Infezione da metapneumovirus degli uccelli: che cos'è e come combattere

Le malattie degli animali da fattoria, in particolare gli uccelli, sono divise in infettive, parassitarie e non infettive. Gli infetti sono considerati i più pericolosi e sono causati da virus e batteri che entrano nel corpo. Una di queste disgrazie è il metapneumovirus.

Cos'è il metapneumovirus negli uccelli

Il metapneumovirus aviario (MISP) è l'agente eziologico della rinotracheite infettiva negli uccelli, nonché la causa della sindrome della testa gonfia (SHS). Fu registrato per la prima volta nel 1970 in Sud Africa, ma fino ad oggi non è stato registrato ufficialmente in alcuni paesi. Inizialmente si credeva che questa malattia fosse di natura batterica, ma in seguito, utilizzando uno studio su embrioni di uccelli e frammenti di tessuto dalla trachea, fu identificato l'agente eziologico TRT, identificandolo come un virus. Inizialmente, è stato classificato come una classe di pneumovirus, ma dopo la scoperta di forme virali simili ad esso, è stato riqualificato in un metapneumovirus.

Come si verifica l'infezione?

L'infezione da questo virus si verifica orizzontalmente (da un individuo all'altro attraverso l'aria o le secrezioni). La principale modalità di trasmissione è il contatto diretto degli uccelli infetti e sani (attraverso lo starnuto, l'infezione sale sul cibo, le penne degli altri uccelli). L'acqua e il mangime possono anche fungere da portatori temporanei (la tensione nell'ambiente esterno diventa instabile, quindi non vive al di fuori del corpo per molto tempo).

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Esiste la possibilità della sua trasmissione verticale (dalla madre ai discendenti). Il virus del methapneumovirus è stato trovato sui polli appena nati, che indica la possibilità di infezione delle uova. Anche le persone possono contribuire all'ulteriore trasmissione del virus spostandolo sulle scarpe e sui vestiti.

Che cosa colpisce un uccello da fattoria

Inizialmente, il virus è stato visto nei tacchini. Ma oggi l'elenco delle possibili specie di uccelli sensibili a questa malattia è aumentato significativamente e include:

  • tacchini;
  • polli;
  • anatre;
  • fagiani;
  • struzzi;
  • faraona
Tra gli uccelli selvatici, ci sono stati casi di questa malattia in gabbiani, rondini e passeri.

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patogenesi

Una volta nel corpo, il virus inizia a proliferare attivamente sulle cellule epiteliali delle vie respiratorie, causando la sua attività a perdere le ciglia dall'epitelio. A sua volta, la mucosa, priva di queste ciglia, non è in grado di sopportare infezioni secondarie che, penetrando nel corpo, riducono la lotta già inefficace del corpo contro il metapneumovirus.

È importante! Il tasso di sviluppo di questa malattia in diverse specie di uccelli e in diverse condizioni di residenza è diverso.

Sintomi clinici

I segni classici di un metapneumovirus sono starnuti, tosse, secrezione mucosa nasale e gonfiore della testa e congiuntivite. Poiché questo virus è accompagnato da malattie respiratorie, i sintomi saranno molto simili a loro. Nel tempo, l'effetto del virus sul corpo dell'uccello si diffonde ai sistemi riproduttivo e nervoso.

L'uccello cessa di funzionare, o la qualità delle sue uova diminuisce in modo significativo - il guscio si deteriora. L'effetto del virus sul sistema nervoso può essere notato attirando l'attenzione su sintomi come il torcicollo e l'opistotono (postura convulsa con arcata posteriore e testa abbassata all'indietro).

Diagnostica e prove di laboratorio

Basandosi solo su dati clinici, è impossibile fare una diagnosi accurata.

Metodo ELISA

Per un saggio immunoenzimatico (ELISA) per la malattia acuta grave, si raccomanda di prendere il materiale (sangue) due volte: ai primi segni della malattia e successivamente dopo 2-3 settimane. Se i segni clinici sono moderati nel periodo di ingrasso con conseguente diminuzione della produttività degli uccelli, si consiglia di utilizzare il materiale per le analisi dopo la macellazione.

È importante! Per risultati affidabili, si consiglia di utilizzare diversi metodi diagnostici contemporaneamente.

Uso combinato di ELISA e PCR

Per l'analisi simultanea con due metodi, ai primi segni della malattia, campioni del materiale (strisci) vengono prelevati dai seni e dalla trachea per l'analisi della PCR. In caso di gravi sintomi della malattia, il campionamento non è raccomandato. È necessario scegliere individui con una moderata manifestazione di sintomi. Per l'analisi ELISA, il sangue viene raccolto da individui nella stessa mandria. Ciò consente di scoprire se l'uccello ha già avuto contatti con questo virus.

Cambiamenti patologici

Il matapneumovirus stesso raramente causa marcati cambiamenti patologici. In alcuni casi, possono essere diagnosticati edema della testa e del collo, edema delle palpebre e congiuntivite. Nello studio dei seni nasali e della trachea è possibile osservare gonfiore, desquamazione dell'epitelio ciliare e presenza di essudato.

Interpretazione dei risultati di laboratorio

Per la formulazione della diagnosi corretta è necessaria una diagnosi sierologica e molecolare dei dati. Il primo studio si propone di identificare gli anticorpi prodotti dall'organismo per combattere il virus. Il secondo tipo di diagnosi è progettato per identificare l'agente eziologico della malattia su vari campioni biologici.

Lo sai? Polli e galli sono in grado di tenere a mente le caratteristiche distintive di oltre 100 individui (sia polli che altre persone).
Il virus contiene RNA singolo, non segmentato, intrecciato (-). La microscopia elettronica dimostra che MPVP presenta una frangia pleomorfa e di forma approssimativamente sferica.

Metodo di controllo e vaccinazione

Si raccomanda l'uso di vaccini vivi contro questo virus. Inattivati ​​non si applicano perché mostrano bassa efficienza negli animali giovani, causano un aumento del livello di stress dell'uccello che, a sua volta, influenza la sua produttività e sviluppo. Il vantaggio dei vaccini vivi è che essi formano l'immunità locale nel tratto respiratorio superiore.

Lo sai? Liberarsi del colera di pollo è stato trovato per caso. Una volta lo scienziato francese Louis Pasteur dimenticò una cultura con microbi del colera in un termostato. Il virus essiccato fu introdotto ai polli, ma non morirono, ma subirono solo una forma lieve della malattia. Quando uno scienziato li infettava con una nuova cultura, erano immuni al virus.

Garantire una protezione adeguata

Al fine di proteggere la mandria di uccelli da questa infezione, è necessario effettuare una vaccinazione tempestiva, così come dovrebbero essere mantenute le seguenti norme: densità di impianto, pulizia dei locali e controllo della qualità dei mangimi. Vale la pena ricordare che il metapneumovirus viene efficacemente eliminato nelle prime fasi della diagnosi, pertanto, ai primissimi sospetti, è necessario condurre tutti gli studi necessari per formulare una diagnosi e adottare misure per eliminare efficacemente il virus.